Non posso inserire per il raffrescamento più di un generatore: come mai?

La norma di riferimento per il raffrescamento è la UNI TS 11300-3. Tale norma non contempla la multigenerazione come avviene per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria, regolamentate dalla norma UNI TS 11300-4; si tratta di una norma pubblicata nel 2010 e per anni sottoposta a revisione; ad oggi siamo in attesa della pubblicazione delle norme europee del pacchetto EPBD che dovrebbero consentire questo tipo di modellazione e il progetto di revisione è stato abbandonato.

Bisogna inoltre distinguere i casi in cui la multigenerazione è rappresentata da una centrale frigorifera con più generatori che lavorano con una determinata priorità e il caso, più frequente, in cui si hanno più macchine distinte che vanno a servire locali distinti, lavorando ognuna autonomamente.

In presenza di più macchine per raffrescamento collegate a più split, la prassi dettagliata sarebbe quella di creare una zona termica per ciascun locale o gruppo di locali serviti dallo stesso motore; questo approccio però può rivelarsi scomodo nel momento in cui la zonizzazione non coincide con le esigenze di altri servizi, quali il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria.

Consigliamo in questi casi di modellare un solo generatore avente come potenza la somma delle potenze dei motori e come efficienza un valore medio, pesato rispetto ai volumi serviti.

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